Quante mamme tradiscono in Italia? La percentuale potrebbe essere elevatissima, probabilmente oltre la metà. Certo è comunque che tra le fedifraghe il 51% è una donna con prole: lo dimostra un sondaggio realizzato questo mese su un campione di 2.000 iscritte ad Incontri-ExtraConiugali.com, il portale più affidabile dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato, che ha analizzato la componente “mamma” della tendenza alla trasgressione ed al tradimento.
«È molto difficile fare studi probabilistici concreti su questo fenomeno perché le madri tendono a non confessare le loro relazioni extraconiugali, possiamo quindi solo immaginare quante di loro possano avere tradito almeno una volta il padre dei loro figli» commenta Alex Fantini, ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com.
Il sondaggio interno al portale, realizzato in totale anonimato, offre tuttavia una attendibilissima chiave di lettura: seppure non possa rilevare quante mamme tradiscano, l’indagine rileva con un elevato grado di affidabilità (con un intervallo di confidenza al 95%) quante traditrici sono madri (il 51% appunto) stabilendo una correlazione medio-alta tra l’«essere mamma» e la «propensione a tradire».
Lo studio interno di Incontri-ExtraConiugali.com ha poi rilevato in che modo il tradimento influisce sulla quotidianità delle madri infedeli: il 58% dichiara di avere in più occasioni rimandato attività familiari per potersi invece incontrare con l’amante, il 55% ammette di avere tardato in una o più occasioni nell’andare a prendere i figli (ad esempio a scuola) ed il 12% sostiene di avere presentato (sotto mentite spoglie) l’amante ai figli.
«Il 75% delle mamme rivela anche di avere ricevuto in qualche occasione una telefonata da parte dell’amante mentre si trovava in presenza dei figli. E vi è il 2% delle madri che sono addirittura state “beccate” dai figli in atteggiamenti che avrebbero potuto far sorgere il sospetto di una relazione clandestina» sottolinea Alex Fantini.
Il portale Incontri-ExtraConiugali.com ha infine tracciato una graduatoria del fenomeno delle mamme-traditrici nelle diverse regioni d’Italia, rilevando che la percentuale è più alta al Centro (61,5%) e Nord Italia (57,25%) mentre è più bassa nel Mezzogiorno (38,17%).
Le percentuali più elevate sono state rilevate in Lombardia (75%), Lazio (70%), Emilia Romagna (68%), Toscana (67%), Liguria (64%), Veneto (63%), Piemonte (60%), Friuli-Venezia Giulia (58%), Marche (55%) ed Umbria (54%).
Le percentuali più basse sono invece state rilevate in Trentino-Alto Adige (30%), Sicilia (32%), Molise (35%), Basilicata (36%), Calabria e Sardegna (entrambi al 39%), Valle d’Aosta (40%), Campania (44%), Abruzzo (45%) e Puglia (46%).
«Per la stragrande maggioranza delle madri la scappatella è solo una valvola di sfogo, indispensabile per salvare un rapporto ormai noioso. Sul nostro portale questo apparente paradosso diventa realtà, perché offriamo la massima sicurezza di non essere scoperti, portando a ridurre il coinvolgimento affettivo e contribuendo a salvaguardare le relazioni preesistenti» osserva Alex Fantini.
E gli uomini? «Tutto ciò che è proibito —e quindi “farsi una donna-madre”— esercita su di noi un fascino naturale perché ci permette di intravedere ciò che ci manca. Ed è proprio da quella mancanza —identificata nell’immaginario collettivo con ciò che è proibito— che scaturisce il desiderio» conclude l’ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com.